LA DOWNTOWN MUSIC AL FEMMINILE

Laurie Anderson, Meredith Monk, Nico, Yoko Ono, Debora Petrina, John Cage, Morton Feldman, Alvin Lucier

“I hate zoos” (Laurie Anderson)

Petrina in concerto

WORLD PREMIERE

8 ottobre 2023

SANTERIA TOSCANA 31, Viale Toscana 31 Milano

h. 20.45

Debora Petrina, pianoforte, chitarra, voce

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La Downtown Music di New York ha avuto tra i suoi più importanti esponenti diverse grandi artiste, da Meredith Monk a Laurie Anderson, a Nico, che – con la loro creatività – hanno letteralmente rivoluzionato la scena performativa mondiale, con il loro essere artiste anticonvenzionali e di certo non “etichettabili” come animali in uno zoo (“I hate zoos!” Dice Laurie Anderson).

Nata da una famiglia di cantanti e ballerini, Meredith Monk si muove da subito con disinvoltura in una New York brulicante di fermenti artistici, esprimendosi con sorprendente naturalezza con voce e danza e nella fusione delle discipline, “Creare un’arte che abbatta le frontiere fra le discipline, Un’arte che purifichi i sensi, che offra intuito, sentimento, magia”.Un’arte trasversale e complessa, quindi, che affonda le proprie radici nella tragedia greca e nelle arti orientali. Meredith concentra il suo studio sulla propria voce, spaziando tra generi più disparati (dall’opera ai canti delle tradizioni tribali euro-asiatiche), alle tecniche più audaci.

Laurie Anderson è per sua stessa definizione, “una narratrice di storie”. Una delle principali animatrici della scena d’avanguardia newyorchese, i suoi lavori spaziano dalla musica alle performance multimediali passando per il teatro, le installazioni museali e la spoken poetry e ha collaborato con molti musicisti fra i quali: Brian Eno, Peter Gabriel, Philip Glass, Jean- Michel Jarre, Lou Reed e John Zorne.

Vera e propria cona della Downtown Music, Nico collabora come cantante con i Velvet Underground nel celebre album “The Velvet Underground & Nico”, noto per la copertina con la banana di Andy Warhol e realizza due album solisti con la produzione di John Cale (proveniente a sua volta dal Theatre of Ethernal Music di La Monte Young e fondatore con Lou Reed dei Velvet Underground). Andy Warhol stesso produce un film con Nico intitolato “Chelsea Girls” e il primo album da solista di Nico intitolato proprio “Chelsea Girl”.

Da quando emerge sulla scena artistica internazionale nei primi anni ’60, Yoko Ono dà un profondo contributo all’arte visiva, alla performance, al cinema e alla musica. E’ tra i primi membri di Fluxus, un’associazione libera di artisti d’avanguardia ed è tra i primi a esplorare l’arte concettuale e la Performance Art. In campo musicale le sue collaborazioni spaziano da John Cage a John Lennon, muovendosi tra il pop, il rock, il punk e la musica sperimentale.


IL CONCERTO

I love Petrina singing: her voice is beautifully suited to the music she makes and really draws the listener in. Her fresh sounding landscape is full of gems. [Terry Riley]

Per questa serata al femminile, protagonista ideale è Debora Petrina, in arte Petrina, cantautrice, pianista, compositrice e performer.

Artista eclettica, è in grado di spaziare dal pop alla musica d’avanguardia con pari destrezza, basti pensare che:

  • è secondo Paolo Fresu “una delle artiste più originali emerse nell’ultimo decennio. Multipla e capace di moltiplicare l’arte”.
  • Compositrice, cantautrice, cantante, pianista, tastierista e altresì performer e scrittrice, ha all’attivo sei album di canzoni/composizioni con David Byrne, John Parish, Elliott Sharp e Jherek Bischoff fra gli ospiti, e quattro album come interprete di musica contemporanea (OgreOgress e Stradivarius), con prime assolute di Morton Feldman e Sylvano Bussotti.
  • Vincitrice del Premio Ciampi nel 2007 e unica cantautrice italiana (oltre a Carmen Consoli) di cui David Byrne abbia pubblicato i brani nelle sue radio-playlist di preferiti, Petrina ha ricomposto un brano di John Cage, la cui partitura è ora pubblicata worldwide dalle Edition Peters (NYC) – gli editori di John Cage nonché di gran parte del repertorio classico e contemporaneo – con il doppio nome Cage/Petrina.
  • Paolo Fresu l’ha scelta per inaugurare con un album, Roses of the Day, la sua etichetta dedicata alle voci. L’interpretazione che Petrina dà di Only, brano per voce sola di Morton Feldman contenuto in questo album, è stata inclusa da Chris Villars nella sua Morton Feldman Page, punto di riferimento mondiale per tutto ciò che riguarda il lavoro del compositore americano.
  • Insieme alle sue proprie musiche ha suonato prime assolute di Nino Rota, Bruno Maderna, Camillo Togni, Sylvano Bussotti, John Cage, Eunice Katunda e Morton Feldman.
  • Ha suonato negli Stati Uniti, Cuba, Turchia, Etiopia e Giappone, oltreché in Europa, e a novembre sarà ospite del Women Jazz Festival a Sydney.
  • I suoi ultimi due album, usciti entrambi alla fine del 2022 sono L’ETA’ DEL DISORDINE, album di canzoni definito da Rockit una delle migliori uscite dell’anno, e le NUOVOMONDO SYMPHONIES, un album onirico, composto assieme Giovanni Mancuso, che ha come tema il viaggio e che ha suscitato l’entusiasmo di Terry Riley, pubblicato dalla zOaR Records.

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INFO:

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